“Sono nato per usare i miei occhi
Per sognare con il sole e con i cieli
Per galleggiare lontano in una canzone eterna
Nella foschia dove la melodia vola"
“Devo
presentarti un mio amico”
Avete
presente quelle frasi buttate così?
Tanto
per.
“Si
certo, quando vuoi”.
Un
po’ per educazione, un po’ perché capita spesso sentirsi dire qualcosa che
tanto poi viene dimenticata, rispondi affermativamente, con un pizzico di entusiasmo, che non guasta.
“Lui
è un mio vecchio compagno di università, è bravissimo, il migliore, fa tante
cose e le fa benissimo, per tutti noi, per tutto il nostro popolo”
Poi
quella frase buttata là prende corpo. Delinea una fisionomia, la colora.
Ti
lascia per un istante senza parole.
In
attesa.
Non
sai se continuerà a parlarne o se finalmente quel caffè ricco di aromi prenderà
la strada della tazzina a chiudere un discorso senza coda.
In
fondo dopo tanto tempo, finalmente, ci si incontra e di qualcosa bisognerà pur cominciare a
parlare.
L’attesa
mia e attesa stessa anche per lei.
Ma
non di una mia risposta.
Mi
guarda.
Finalmente
mi versa il caffè.
Mi
sorride.
E’
quasi sul punto di riaprire le sue labbra per dire qualcosa.
Ma
suona il citofono.
“E’
lui!”
“Lui
chi?”
“Il
mio grande amico no?”
Sgattaiola
verso il citofono.
Me
lo aveva presentato perché stava venendo.
Perché
aveva voglia di farmelo conoscere.
Non
era una frase buttata là.
Sono
emozionato, curioso, stupito.
Poco
abituato a una parola data e immediatamente resa viva.
E’
così che ho conosciuto Munter.
E’
così che un mondo intero stava entrando nel mio cuore.
E’
così che una persona che conoscevo per lunghe chiacchierate in chat mi stava regalando un incontro fatto apposta per lasciare uno strascico importante nella mia vita.
So già che sarà così.
Continuerò,
forse, a parlarne.
Continuerò
a raccontare.
Ma
ora ho solo voglia di ringraziare.
Così.
Con
quello che sembrerebbe il prologo di un racconto.
Con
quello che sicuramente è stato il prologo a una giornata che ha riempito ogni
spazio del mio cuore.
Fate
i bravi.
La magia viene fuori. Sempre. Se hai culo, si intende.
"Sono nato per amare la
magia
Sono nato per navigare
lontano
In una terra di eternità
Non per essere costretto
in una tomba di vecchia pietra
Nella vostra terra del
mai
Sono nato per amare la
magia”
A Lubna
Per aria I Was made to love magic - Nick Drake