Questa
è una storia che parte da molto lontano.
Che
ci metterà un bel po’ ad arrivare.
Farà
un cammino tortuoso, difficile, fatto di salite ripide e curvoni da affrontare
con molta attenzione.
Cercherà
di riprendere fiato quando avrà di fronte a sé vallate verdi.
Berrà acque pure e ghiacciatissime per dissetarsi.
Ma
starà molto attenta a non ferirsi per non portare a destinazione solo dolore.
Questa
è una storia che ha paura di essere raccontata.
Ma
è una storia che ha un estremo bisogno di uscire dal limbo di silenzio e
abbandono in cui si trova.
Urla lei.
Ma nessuno la sente.
E' senza voce.
Ha
bisogno di parole.
Ha bisogno di qualcuno che queste parole le metta
insieme.
Pennellando.
Lasciando
andare.
E
senza far caso al proprio sentire.
Questa
storia ha estremo bisogno di non sentire sulle proprie spalle il peso di esistere.
E
il fiato addosso di chi, con il dito puntato, è pronto a giudicare.
In
attesa famelica di stroncarla.
Bruciarla.
Questa
storia avrà bisogno di lettori attenti.
Capaci
di alzare le pieghe delle righe alla ricerca dell’essenziale.
Di
non farla sentire nuda quando farà capolino dalla corazza di cui è vestita.
Questa
storia è lontanissima da me.
Ma ho un estremo bisogno di andarla a prendere.
Non
mi interessa quanto ci metterò.
Non mi interessa se sarà la prossima o l'ultima cosa che farò nella mia vita.
Non
mi interessa altro che prenderla per mano e trascinarla verso la
conoscenza di sé.
La riscoperta di me.
Di quello che sarei stato se non mi avesse abbandonato.
Vivrò
per lei.
Vivrò
con lei.
E
col solo intento di farla sentire viva.
Finalmente.
“In quel luogo ho
scoperto
di essere eternamente
grato
di poter ripararmi in un
alloggio di fortuna”
Per aria Fljotavik –
Sigur Ros
Mi piace pensare che
questa storia sia nascosta da qualche parte nel luogo che dà il titolo a questa
canzone dei Sigur Ros.
Mi piace davvero pensare
che sarà da lì che comincerò a stenderla su un foglio per darle vita.
Per ridarle vita.
Sento che è proprio
questo il posto in cui ha deciso di andare a nascondersi quando è fuggita via
per liberarmi dal suo dolore.
Sento che ha una voglia
estrema di riprendermi con sé.
Che mi sente pronto ad affrontare quello che la mia mente ha deciso di mandare via.
Bello questo posto vero?
Mi da un senso estremo di pace. Ci può essere una cosa più bella? Ciao Giuseppe
RispondiEliminaquando ci si fa due chiacchiere noi?
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