giovedì 26 luglio 2012
Persone come cavalli a dondolo mangiano torte di marshmallow
"Immaginati in una barca su un fiume
"Seguila laggiù ad un ponte accanto ad una fontana.
"Immaginati su un treno in una stazione
martedì 24 luglio 2012
Empty
In fondo hai ragione...
C'è modo e modo di chiedere...
Così come c'è modo e modo di dare...
E' che...
... Che a volte pensi sia tutto semplice...
Che basti restare a cuore e mente aperti...
In posizione di accoglienza...
Con gli occhi fissi ma docili...
...E la pancia vuota che scricchiola...
Altre volte, invece, c'è il bisogno di esprimere con forza le proprie richieste...
Affermarle e dichiararle per nome, cognome e provenienza.
Certo il rischio in questo caso è quello di limitare la libertà dei tuoi interlocutori...
...Ma forse è l'unico modo che ti dà l'estrema sicurezza di essere riuscito a palesare il tuo desiderio...
Di non averlo lasciato alla mercè di chi ha i sensi impreparati.
Ma poi...
...Poi devi essere pronto comunque ai visi che si trasformano in nuche...
Ai petti all'infuori che smetteno di puntarti e si ricurvano in spalle che vanno via...
In fondo hai ragione...
Si tratta di dare meno peso alle aspettative che hai quando costruisci castelli...
Si tratta di accettare il rischio che la materia prima tra le tue dita non siano mattoni ma carte da gioco...
...Che basta un sospiro per vederli cedere...
Inesorabilmente.
C'è modo e modo di chiedere...
Così come c'è modo e modo di dare...
E' che...
... Che a volte pensi sia tutto semplice...
Che basti restare a cuore e mente aperti...
In posizione di accoglienza...
Con gli occhi fissi ma docili...
...E la pancia vuota che scricchiola...
Altre volte, invece, c'è il bisogno di esprimere con forza le proprie richieste...
Affermarle e dichiararle per nome, cognome e provenienza.
Certo il rischio in questo caso è quello di limitare la libertà dei tuoi interlocutori...
...Ma forse è l'unico modo che ti dà l'estrema sicurezza di essere riuscito a palesare il tuo desiderio...
Di non averlo lasciato alla mercè di chi ha i sensi impreparati.
Ma poi...
...Poi devi essere pronto comunque ai visi che si trasformano in nuche...
Ai petti all'infuori che smetteno di puntarti e si ricurvano in spalle che vanno via...
In fondo hai ragione...
Si tratta di dare meno peso alle aspettative che hai quando costruisci castelli...
Si tratta di accettare il rischio che la materia prima tra le tue dita non siano mattoni ma carte da gioco...
...Che basta un sospiro per vederli cedere...
Inesorabilmente.
venerdì 20 luglio 2012
Nel Fango
Ma quanta paura fa uscire dal proprio "conquistato"?
Quanto è difficile infilare le nostre mani pulite nel fango?
Ma lo sapevate voi che a rovistar nel fango c'è la grossa possibilità di trovare una pepita?
Come?
Volete la certezza matematica che ci sia?
Come?
Avete paura che possa spuntare un coccodrillo a portarvi via il dito con l'anello migliore?
Come?
Sti cazzi delle favole che vi racconto?
Ah ecco...
Quindi meglio tapparsi gli occhi e non vedere neanche quello che il fango trasuda e godersi il piccolo e misero mondo che ci propinano alla tivvù?
Fate pure...
Io sto troppo male per godermelo e lo so...
L'unica figura che faccio è quella del guastafeste...
E il guastafeste va emarginato...
Per carità di Dio...
E io questo lo capisco!
Aaaaahhhh se lo capisco!
giovedì 19 luglio 2012
Crisi
Una mattina qualunque
un coglione qualunque
si alza e decide di dire una cazzata qualunque.
La stessa mattina
un altro coglione qualunque
si alza e ascolta la cazzata detta dal coglione qualunque di prima
e decide di assecondare quelle parole
mettendo qualche meno e qualche numero dove capita.
Quella stessa mattina
un miliardo di coglioni qualunque
si alzano e piangono perchè quella crisi raccontata come fosse un film bussa forte alle proprie porte.
Piangono e basta.
Chi è il più coglione tra questo miliardo e due persone?
un coglione qualunque
si alza e decide di dire una cazzata qualunque.
La stessa mattina
un altro coglione qualunque
si alza e ascolta la cazzata detta dal coglione qualunque di prima
e decide di assecondare quelle parole
mettendo qualche meno e qualche numero dove capita.
Quella stessa mattina
un miliardo di coglioni qualunque
si alzano e piangono perchè quella crisi raccontata come fosse un film bussa forte alle proprie porte.
Piangono e basta.
Chi è il più coglione tra questo miliardo e due persone?
lunedì 16 luglio 2012
Affidarsi
Ho bisogno di chiedere...
Ho bisogno che la mia richiesta venga soddisfatta...
Il mio cammino è incerto e barcollante...
Come quello di un ubriaco...
Senza aver goduto della follia dell'alcool...
Precipito e nella caduta urlo...
Affidarsi.
Nella speranza che la mano salvifica mi afferri prima del tonfo...
Per rimettere i miei piedi sulla strada smarrita...
Ho bisogno che la mia richiesta venga soddisfatta...
Il mio cammino è incerto e barcollante...
Come quello di un ubriaco...
Senza aver goduto della follia dell'alcool...
Precipito e nella caduta urlo...
Affidarsi.
Nella speranza che la mano salvifica mi afferri prima del tonfo...
Per rimettere i miei piedi sulla strada smarrita...
venerdì 13 luglio 2012
Ricerca
Cosa dava nutrimento alla speranza?
Da dove veniva quella forza capace di scatenare l'insonnia bella?
Quella che ti fa sentire un pazzo a sprecar tempo dormendo...
Chi ero allora...
E chi sono adesso?
E quel fuoco dentro?
Non dà più luce nè riscalda...
A cosa rimanere attaccati?
Il cammino ha bisogno di strada davanti...
...E di energia...
Riempio gli occhi di lacrime al ricordo...
Mentre disperatamente soffio alla ricerca di un carboncino sepolto sotto le ceneri capace di riprendere forza...
Da dove veniva quella forza capace di scatenare l'insonnia bella?
Quella che ti fa sentire un pazzo a sprecar tempo dormendo...
Chi ero allora...
E chi sono adesso?
E quel fuoco dentro?
Non dà più luce nè riscalda...
A cosa rimanere attaccati?
Il cammino ha bisogno di strada davanti...
...E di energia...
Riempio gli occhi di lacrime al ricordo...
Mentre disperatamente soffio alla ricerca di un carboncino sepolto sotto le ceneri capace di riprendere forza...
mercoledì 11 luglio 2012
Il tempo sprecato
Non c'è mai chiarezza pura nei pensieri che si fanno quando.
In ogni caso la ragione ti porta a proiettare i pensieri verso.
Incertezze.
Stasi.
Aspettative.
Il momento in cui la sospensione comincia ad assumere una durata che percepisci tendente ad infinito sfianca.
Tempo che trascorre e che percepisci fermo.
Tempo sprecato.
Regalato ai mostri che ti tengono sotto tiro burlandosi di te.
Lo sai.
Ma ci stai.
C'è un insana accettazione di quel grido d'aiuto che scagli contro il mondo di restare senza suono.
Come un coltello fermo attorno al quale agiti la tua piaga.
La paura del dolore e la voglia maledetta di procurarsene di nuovo.
Con il tuo sogno che da laggiù allunga la mano verso di te.
Volgendo lo sguardo verso lontananza.
In ogni caso la ragione ti porta a proiettare i pensieri verso.
Incertezze.
Stasi.
Aspettative.
Il momento in cui la sospensione comincia ad assumere una durata che percepisci tendente ad infinito sfianca.
Tempo che trascorre e che percepisci fermo.
Tempo sprecato.
Regalato ai mostri che ti tengono sotto tiro burlandosi di te.
Lo sai.
Ma ci stai.
C'è un insana accettazione di quel grido d'aiuto che scagli contro il mondo di restare senza suono.
Come un coltello fermo attorno al quale agiti la tua piaga.
La paura del dolore e la voglia maledetta di procurarsene di nuovo.
Con il tuo sogno che da laggiù allunga la mano verso di te.
Volgendo lo sguardo verso lontananza.
lunedì 9 luglio 2012
...
Sono il padre di un futuro fitto di oscura disperazione che ha dimenticato di controllare su quali fondamenta marce costruiva i sogni dei propri figli...
giovedì 5 luglio 2012
Sete
Una cascata toglie il fiato e bagna in un attimo...
Ci fa sentire nella pienezza...
E' piena ma effimera...
E' un attimo...
Se ne può godere o perderlo...
Resta nel ricordo...
Costruisce malinconie e sorrisi al pensiero di ritorno...
L'ogni giorno è come uno sgocciolio, intermittente e scostante...
Goderne è difficile...
Ci vuole pazienza...
Ci vuole la forza di non sentirsi persi quando la sete ci strozza...
Quando là fuori tutto sembra lontanissimo da noi...
Quando là fuori chi è diverso sembra non avere alcun voglia di salvarci...
Ci fa sentire nella pienezza...
E' piena ma effimera...
E' un attimo...
Se ne può godere o perderlo...
Resta nel ricordo...
Costruisce malinconie e sorrisi al pensiero di ritorno...
L'ogni giorno è come uno sgocciolio, intermittente e scostante...
Goderne è difficile...
Ci vuole pazienza...
Ci vuole la forza di non sentirsi persi quando la sete ci strozza...
Quando là fuori tutto sembra lontanissimo da noi...
Quando là fuori chi è diverso sembra non avere alcun voglia di salvarci...
lunedì 2 luglio 2012
Iscriviti a:
Post (Atom)